mercoledì 1 luglio 2009

LO CHIUDO O NON LO CHIUDO? MHM...NO DAI!


Domani si concluderà questa mia avventura. Alle 9.00 del mattino, in aula K2 (solamente qualche metro di distanza da dove tutto iniziò un paio di mesi fa, forse anche qualcosina in più), sarò la settima persona a sedermi sulla sedia di fronte al prof, pronta per essere giudicata. A prescindere dal risultato questo blog non verrà chiuso, rimarrà in vita ma prenderà una piega completamente diversa, sicuramente più colloquiale e ancora più informale, dove esprimermi e mettermi continuamente alla prova. Forse lo trasformerò in una rubrica tematica, o in un diario per tenere informati i miei amici che vivono all'estero sulle vicende della nostra città...le strade sono tante e le possibilità infinite, devo solamente trovare l'idea giusta!

A LEZIONE SU YOUTUBE


In Italia c'è una scarsissima professionalizzazione del giornalismo, e sinceramente parlando non è un primato di cui andare fieri dato che siamo uno dei pochi paesi in cui esiste un Ordine dei Giornalisti. Ma si sa, le contraddizioni sono il nostro pane quotidiano e non ci resta altro da fare se non conviverci. Intraprendere questa professione non è dunque per niente facile perché solo dal 1997 si è deciso di delegare la formazione dei novelli reporters alle università attraverso corsi di formazione teorica ed esperienze pratiche. Dura la vita del giornalista!
Fortunatamente Youtube è venuto in nostro soccorso lanciando una sezione in cui è possibile reperire materiale video in grande quantità, oltre che consigli di firme prestigiose tra cui spicca Bob Woodward, celebre per aver dato il via allo scandalo Watergate. Reporters'Center (questo il nome del canale in questione) si presenta quindi come una sorta di manuale per avviarci alla nostra futura carriera, prendendoci per mano e consigliandoci giorno dopo giorno, istruendoci e coadiuvando le nostre scelte, spaziando tra interviste, reportage e giornalismo investigativo, ma non mancando di fornirci un'attenta analisi dell'etica della professione in questione, una delle più delicate e contorte per antonomasia.
Una lezione alquanto strana, non c'è dubbio, in cui gli allievi possono diventare professori dando un loro contributo in qualunque momento: è sufficiente postare un video o una fotografia che si ritiene opportuno condividere -magari per segnalare un problema della propria città- ed eccoci trasformati in piccoli giornalisti promotori di noi stessi!
VAI E SCOPRI L'HOMEPAGE DI QUESTO NUOVO CANALE!